Barbican String Quartet
I Nostri Artisti > Quartetti d'archi
Periodi disponibili: da Ottobre 2024 a Maggio 2025
Proposte di programma:
Programme 1: Arcadia Un programma che offre un’idea della vita agreste inglese giustapponendo la vita rurale anche nel suo slancio verso la religiosità di cui è spesso intessuta, un viaggio attraverso la musica Inglese a partire dal 1500 per arrivare al ventesimo secolo.
William Byrd – Messa A 4: Sanctus (arr. Barbican Quartet)
Purcell - Fantasia in Do minore
Tallis – Se tu ami me (arr. Barbican Quartet)
Thomas Adès - Arcadiana, 1994
-intermission-
Rebecca Clarke - Poema
Britten – Quartetto n. 1
Programme 2: Viennese
Haydn - op. 50 no. 2
Berg - op. 3
Beethoven op. 132
Programme 3, dal 2024: Programma dedicato al tema della morte e della perdita di persone amate, della durata di 53 minuti. 3 Compositori che con un linguaggio molto conciso, comunicano le emozioni umane più profonde
Bach - Gottes Zeit ist die allerbeste Zeit, BWV 106 - « Actus tragicus »: Sonatina (arr. Barbican Quartet)
Webern 5 Movimenti op. 5
Bach – 5 Fughe dal Clavicembalo ben temperato arrangiate da Mozart
Kurtag - Officium breve in memoriam di Andrea Szervánsky
Bach – dall’Arte della Fuga Contrappunto n. 14
Bach – Corale « von deinen Thron trete ich hiermit » BWV 668
Barbican String Quartet
Christoph Slenczka
Quattro interpreti di profilo internazionale, quattro straordinarie personalità per un unico quartetto. Il Barbican rappresenta una voce originale nell’ambito della musica da camera, capace di comunicare gioia grazie alla ricchezza di energia e virtuosismo che la formazione sa imprimere alle loro interpretazioni. Il 2022 è stato un anno ricco di gratificazioni per il quartetto, segnate in primo luogo dall’inserimento nella compagine del nuovo secondo violino Kate Maloney. L’immediata connessione fra i quattro musicisti ha permesso di raggiungere una qualità del suono particolarmente accattivante, immediatamente colta dalle loro guide artistiche, il Quartetto Ébène e Günter Pichler , primo violino del leggendario Alban Berg Quartet. Dopo sei mesi, a Settembre del 2022, il Quartetto ottiene il primo premio al Concorso ARD di Monaco, ricevendo anche il premio come migliori interpreti del lavoro della compositrice contemporanea Dobrinka Tabakova, l’incisione di un Cd premio per l’etichetta tedesca Genuine, il Gewa Prize e l’Henle Urtext premio.
Questo formidabile risultato è arrivato dopo il terzo premio al Concorso per Quartetto di Bordeaux, nel Maggio di quest’anno. Il nome Barbican ha un doppio significato: il primo si riferisce ad un muro difensivo di una città o di un castello, che la formazione collega al proprio desiderio di scoperta, sviluppo e continuità della tradizione quartettistica. Il Barbican Quartet è altresì profondamente legato alla città di Londra, dove l’ensemble ha dato nel 2015 il loro primo concerto esattamente al Barbican Center. I tre membri fondatori, Amarins, Christoph e Yoanna, si incontrarono alla Guildhall School di Musica e Dramma durante il periodo di studio, suonando in un primo momento per puro divertimento e approfondendo sempre più le loro interpretazioni nel prosieguo del tempo. Oggi il Quartetto esprime quattro nazionalità e usa sette lingue nella ordinaria comunicazione, avendo come riferimenti le città di Londra e Monaco. A Madrid il Barbican sta continuando il perfezionamento all’Accademia della Regina Sofia con Günter Pichler e a Monaco con il quartetto Ébène. Altri mentori dell’Ensemble sono stati il Belcea Quartet, Andras Keller, David Waterman e Ferenc Rados. Già nel 2019 il quartetto aveva meritato il primo premio al Concorso Joachim e nel 2018 aveva vinto il Concorso St.Martin in the Fields. Nel 2018 hanno debuttato alla Wigmore Hall di Londra dopo aver ricevuto il premio Maisie Lewis e, sempre nello stesso anno la Royal Philarmonic Society aveva loro conferito il premio Albert e Eugenia Frost. Molti rinomati Festival hanno invitato il Barbican : Quartetti a Bordeaux, Vibre!, Zeister Miziekdagen, Montreal Chamber Music Festival, IMS Prussia cove e Aldeburgh. Alcune loro registrazioni sono state trasmesse da BR Klassik Radio, NPO Radio 4 e dalla BBC Radio 3. La stagione 2022/23 si preannuncia molto accattivante per il Quartetto, con varie tournée di concerti in Germania, Francia, Olanda, Svizzera, Italia, Canada e USA. Un ringraziamento particolare il Barbican lo riserva al National Muziekinstrumenten Fonds per il violino Guadagni suonato da Amarins, e al Canimex Group Canada per il violoncello Gagliano utilizzato da Yoanna e il violino Vincenzo Panormo in uso a Kate.
Amarins Wierdsma e Kate Maloney
violini
violini
Christoph Slenczka
viola
Yoanna Prodanova
violoncello
Primo Premio Concorso ARD Monaco Settembre 2022
“Finemente strutturati e virtuosisticamente equilibrati […] i Barbicans hanno portato all’op. 59 di Beethoven. 59.n.2 l’intensità e l’ispirazione di cui il movimento lento ha bisogno, conferendo agli altri movimenti gioia, frenesia e grinta. Applausi giustamente fragorosi“.
— Harald Eggebrecht, Süddeutsche Zeitung (prova finale del Concorso ARD 2022 ) .
— Harald Eggebrecht, Süddeutsche Zeitung (prova finale del Concorso ARD 2022 ) .
Quattro interpreti di profilo internazionale, quattro straordinarie personalità per un unico quartetto. Il Barbican rappresenta una voce originale nell’ambito della musica da camera, capace di comunicare gioia grazie alla ricchezza di energia e virtuosismo che la formazione sa imprimere alle loro interpretazioni. Il 2022 è stato un anno ricco di gratificazioni per il quartetto, segnate in primo luogo dall’inserimento nella compagine del nuovo secondo violino Kate Maloney. L’immediata connessione fra i quattro musicisti ha permesso di raggiungere una qualità del suono particolarmente accattivante, immediatamente colta dalle loro guide artistiche, il Quartetto Ébène e Günter Pichler , primo violino del leggendario Alban Berg Quartet. Dopo sei mesi, a Settembre del 2022, il Quartetto ottiene il primo premio al Concorso ARD di Monaco, ricevendo anche il premio come migliori interpreti del lavoro della compositrice contemporanea Dobrinka Tabakova, l’incisione di un Cd premio per l’etichetta tedesca Genuine, il Gewa Prize e l’Henle Urtext premio.
Questo formidabile risultato è arrivato dopo il terzo premio al Concorso per Quartetto di Bordeaux, nel Maggio di quest’anno. Il nome Barbican ha un doppio significato: il primo si riferisce ad un muro difensivo di una città o di un castello, che la formazione collega al proprio desiderio di scoperta, sviluppo e continuità della tradizione quartettistica. Il Barbican Quartet è altresì profondamente legato alla città di Londra, dove l’ensemble ha dato nel 2015 il loro primo concerto esattamente al Barbican Center. I tre membri fondatori, Amarins, Christoph e Yoanna, si incontrarono alla Guildhall School di Musica e Dramma durante il periodo di studio, suonando in un primo momento per puro divertimento e approfondendo sempre più le loro interpretazioni nel prosieguo del tempo. Oggi il Quartetto esprime quattro nazionalità e usa sette lingue nella ordinaria comunicazione, avendo come riferimenti le città di Londra e Monaco. A Madrid il Barbican sta continuando il perfezionamento all’Accademia della Regina Sofia con Günter Pichler e a Monaco con il quartetto Ébène. Altri mentori dell’Ensemble sono stati il Belcea Quartet, Andras Keller, David Waterman e Ferenc Rados. Già nel 2019 il quartetto aveva meritato il primo premio al Concorso Joachim e nel 2018 aveva vinto il Concorso St.Martin in the Fields. Nel 2018 hanno debuttato alla Wigmore Hall di Londra dopo aver ricevuto il premio Maisie Lewis e, sempre nello stesso anno la Royal Philarmonic Society aveva loro conferito il premio Albert e Eugenia Frost. Molti rinomati Festival hanno invitato il Barbican : Quartetti a Bordeaux, Vibre!, Zeister Miziekdagen, Montreal Chamber Music Festival, IMS Prussia cove e Aldeburgh. Alcune loro registrazioni sono state trasmesse da BR Klassik Radio, NPO Radio 4 e dalla BBC Radio 3. La stagione 2022/23 si preannuncia molto accattivante per il Quartetto, con varie tournée di concerti in Germania, Francia, Olanda, Svizzera, Italia, Canada e USA. Un ringraziamento particolare il Barbican lo riserva al National Muziekinstrumenten Fonds per il violino Guadagni suonato da Amarins, e al Canimex Group Canada per il violoncello Gagliano utilizzato da Yoanna e il violino Vincenzo Panormo in uso a Kate.