Antje Weithaas
Stagione 2024-2025
Periodi disponibili : da Ottobre 2024 a Maggio 2025
Proposte di programma
Repertorio:
Bach Concerto in La min. - Concerto in Mi magg.
Concerto per 2 Violini e orch. in Re minore
Bartok Concerto n. 1 (1907/1908) e Concerto n.2 in Si minore
Beethoven Concerto in Re maggiore op. 61 Triplo concerto op. 56
Berg Concerto alla memoria di un Angelo (1935)
Bernstein Serenade (1954)
Brahms Concerto in Re magg. Concerto per violino, violoncello e orch. op.102
Britten Concerto in Re minore op. 15
Bruch Concerto n. 1 op. 26
Dvorak Concerto in La minore, op. 53
Elgar Concerto in Si minore, op. 61
Glazuonov Concerto in La minore, op. 82
Gubaidulina "Offertorium" (1980)
Hartmann "Concerto funebre" (1939)
Haydn Concerto in Do magg. e in La minore
Korngold Concerto in Re maggiore op. 35
Lalo Concerto n. 2 in Re minore op. 21 e Sinfonia Spagnola
Ligeti Concerto (1990-1992)
Lindberg Concerto per violino e orch.
Lutoslavski Partita" (1984) "Chain 2" (1985)
Mendelssohn Concerto in Mi min. op. 64
Mozart i 5 Concerti- Sinfonia Concertante KV364 "Concertone"per 2 violini in Do magg. KV 190
Nielsen Concerto op. 33 (1911)
Prokofiev Concerto n. 2 op. 63
Respighi Concerto gregoriano (1921)
Rihm Gesungene Zeit. Musica per violino e orch. (1991/1992)
Schnittke Concerto grosso" per 2 Violini e orch.da camera (1977)
Schoeck Concerto per vl. e orch. op. 21
Shostakovic Concerti n. 1 Op.99 e n. 2 Op.129
Schumann Concerto in Re min. (1853)
Sibelius Concerto op. 47
Spohr Concerto n.8 op. 47, Concerto n 9 op. 55, Concerto n. 11 Op.70
Stravinsky Concerto in Re
Szymanowsky Concerto No. 1
Tchaikovsky Concerto in Re magg. op. 35
Tuur Concerto
Vivaldi Le 4 Stagioni
Widmann Concerto per violino (2007)
Antje Weithaas
Violino
“ Antje Weithaas, una delle grandi violiniste del nostro tempo” Fono Forum
Il suo carisma e la sua presenza sul palcoscenico affascinano senza mai mettere in ombra le opere che l'interprete affrontae: la musica viene sempre prima di tutto. Antje Weithaas sa valorizzare ogni dettaglio del pensiero musicale con una irresistibile intelligenza e sapienza tecnica. Fra le interpreti più richieste al giorno d'oggi, l'artista ha un repertorio amplissimo che spazia dal 600 ai giorni nostri. Come solista, Antje Weithaas ha lavorato con le più celebri orchestre tedesche: Bamberg Symphony, Deutsches Symphonie- Orchester di Berlino, Los Angeles Philarmonic, BBC Symphony, Philarmonia Orchestra, San Francisco Symphony, con le più rinomate orchestre del Nord Europa e dell'Asia, collaborando con illustri direttori quali Vladimir Ashkenazy, Sir Neville Marriner, Marc Albrecht, Yakov Kreizberg, Sakari Oramo , Carlos Kalmar e Yuri Temirkanov. Nel corso della stagione 2015/16 sarà ospite del Teatro La Fenice di Venezia, della Dresden Philarmonic con Dimitri Kitajenko, ed effettuerà una tournée come solista con la Camerata Bern nell'America del Sud. Il Quartetto Arcanto, fondato assieme al violinista Daniel Sepec, alla violista Tabea Zimmermann e al violoncellista Jean-Guihen Queyras, occupa una parte importante dell'attività dell'interprete. Negli ultimi anni tutte le maggiori sale del mondo hanno ospitato questo formazione, con la quale la violinista ha inciso molti CD per Harmonia Mundi con opere di Bartok, Schubert, Ravel, Mozart, Dutilleux e Brahms. L'artista ha pubblicato di recente i concerti per violino di Beethoven e Berg con la Stavenger Symphony Orchestra e la direzione di Steven Sloane, le Sonate e Partite di Bach, assieme alle Sonate di Ysaÿe per l'etichetta Cavi-music. Per la CPO ha inciso le opere di Bruch per violino e orchestra con la NDR Radio Philarmonic e la direzione di Hermann Bäumer, e con la Camerata Bern lavori di Mendelssohn , Beethoven e Brahms. Antje Weithaas ha iniziato lo studio del violino a quattro anni, perfezionandosi alla Hochschule Hans Eisler di Berlino con il Prof. Werner Scholz. Vincitrice dei Concorsi Kreisler nel 1987, Bach di Lipsia nel 1988 e Joachim di Hannover nel 1991, l'artista è dal 2004 docente all'Università delle Arti di Berlino. Suona un violino di Peter Grainer del 2001.
Rassegna Stampa
CD: Max Bruch, opere complete per violino e orchestra,Vol. n.2 The Observer, Fiona Maddocks, 08/09/2015
Quando un'artista riesce a convincerti a rivalutare il repertorio che pensavi che non ti interessasse più, devi fare attenzione. Il concerto per violino n. 1 di Max Bruch , celebre per l'ampia ubiquità, e da molto tempo caduto in questo genere di lavori per me, trova qui un'interprete che ti ricorda, con sobrietà e affascinante eloquenza, che questo è un capolavoro. La lettura poetica e di grande forza comunicativa della violinsita tedesca Antje Weithaas, sottolinea le linee e il dettaglio del pensiero musicale senza mai cadere nel manierismo, lasciando emergere la propria individualità senza indulgenze di sorta. La qualità del suono è come l’argento, flessibile e carica di bagliori di luce
Klassik.com,14/08/2015
Il suo sofisticato e sfaccettato dinamismo e la sua abilità nel dar vita a momenti di grande suspence emotivo, grazie alla maestria nell’ uso della dinamica, sono già ben delineate fin dalle prime note del concerto per violino n.1 di Bruch. Non solo, un Bruch restituito con una ricchezza di affascinanti colori e pieno di fervore espressivo.
CD: Bach/Ysaÿe Vol. 1 Fono Forum, Norbert Hornig, March 2015
...Questo progetto discografico si articolerà alla fine in 3 Cd ma già dal primo Antje Weithaas dimostra di essere un’interprete magistrale, artista dal suono raffinato che plasma la musica su grandi architetture. La Ciaccona, alla fine, emerge come roccia costruita dalla musica per durare in eterno.
Gramophone, Caroline Gill, March 2015
…è particolarmente stimolante e tonificante ascoltare Weithaas in completa solitudine, con la straordinaria bellezza del timbro del suo suono, prodotto con una abilità tecnica e artistica fuori del comune… Emerge su tutto,la chiarezza del suo pensiero musicale , comprovata dalla leggerezza impressa a tutti i movimenti bachiani, nonostante il loro incedere musicale e intellettuale piuttosto austero.
Berliner Zeitung, Peter Uehling, 13/12/2014
…negli ultimi anni, Antje Weithaas ha aumentato considerevolmente la propria reputazione artistica, tanto da essere considerata una delle più autorevoli violiniste oggi al mondo. Dotata di una tecnica formidabile e di una autorevolezza musicale e capacità introspettiva assai rare, l’inteprete è in grado di cogliere l’essenza della Sonata in Sol minore e della Partita in Re minore . Senza alcun dubbio, questo nuovo disco è un punto di riferimento sia per il ciclo Bach che per quello dedicato alle opera di Yasÿe.
Alban Berg, Violin concerto with the Konzerthaus Orchestra in Berlin
Antje Weithaas suona la celebre musica funebre per la figlia di Alma Mahler, nel concerto per violin di Berg, con un suono largamente espressivo e ricco di naturalezza , senza mai strafare nel rapporto con l’orchestra.
CD: Beethoven/Berg concerti KulturSpiegel, Johannes Saltzwedel, Gennaio 2014
Ogni frase è pensata con cura, ogni armonia risuona con vitalità; il suo violinismo è pieno di tensione drammatica e il suo suono possiede una chiarezza quasi divina