Nurit Stark - Leonardo Finotti

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Nurit Stark

I Nostri Artisti > Violinisti
Stagione 2024/25

Disponibilità dei periodi: da Settembre 2024 a  Maggio 2025

Repertorio per orchestra sinfonica e da Camera :

Bartók Concerto n. 1
Bartók Concerto n. 2
Bartók Rhapsody n.1 e n. 2
Beethoven Concerto / Romanze n. 1 e n. 2
Beethoven Triplo concerto
Berg Kammerkonzert
Berio Corale per violino, due corni e archi dalla Sequenza VIII per violino solo
Britten Concerto
Bloch Concerto
Berg Concerto alla memoria di un angelo
Chausson Poème
Eötvös « Alhambra » concerto per violino
Hindemith Concerto “Kammermusik” con grande orchestra d’archi
 Ligeti
 Concerto
Locatelli I concerti da L’Arte del violino
Mendelssohn Concerto Op. 64 in  mi Minore  e Concerto in Re minore per archi
Mozart tutti i concerti 1-5
Mozart Sinfonia concertante
Mozart  Rondò in  do maggiore
Mozart Adagio mi maggiore
I.Mundry Gefächerter Ort“, Concerto
Schumann Fantasia in do maggiore e concerto per violino
Prokofiev Concerti n. 1 e n. 2
Schönberg  Concerto
Shostakovich Concerto n. 1
Stravinsky Concerto
Veress Concerto


Nurit Stark
Violinista


Nata in Israele, la violinista e violista Nurit Stark si è formata musicalmente a Tel Aviv, Berlino e Colonia, con Ilan Gronich, Haim Taub e il Quartetto Alban Berg. Ha debuttato all’età di 16 anni nel  primo concerto di Paganini con la Israel Philarmonic diretta da Zubin Metha e da allora, le migliori orchestre del mondo la invitano, anche grazie al suo  vastissimo repertorio che le consente di essere a proprio agio dal repertorio classico ai compositori contemporanei. Particolarmente significativa è stata la collaborazione, nell’ambito cameristico,  con il pianista Cédric Pescia e il soprano Caroline Melzer. Molti Festival Internazionali l’hanno avuta come ospite, in particolare si ricordano quelli di Lockenaus, Schleswig Holtstein, il Ringhau Festival, Il Mozart Festival di Augsburg, il Wien Modern, il Donaueschinger Musiktage, il West Cork Festival, Il Pacific Music Festival di Sapporo, quello di Davos, il Tchekhov Festival di Mosca e l’Ensemble en Scène di Losanna. L’artista si è esibita negli USA, in Israele, in Giappone in sale rinomante quali la Carnagie Hall, la Philarmonie di Berlino, il  Konzerthaus di Vienna, la Birminghan Symphony Hall , il Mozarteum di Salisburgo, la Tonhalle di Zurigo. La sua particolare attrazione per l’estetica musicale contemporanea, conduce spesso l’interprete a proporre, in prima esecuzione, lavori di Sofia Gubaidulina, György Kurtág, Valentin Silvestrov,Victor Suslin, Peter Eötvös, Peter Ablinger, Carola Bauckolt, Jennifer Walshe, Maxim Shalygin, Walter Zimmermann, Alessandro Solbiati, Isabel Mundry e Georg Nussbaumer. In varie occasioni, ha coinvolto molti celebri Teatri Europei quali il Burgtheater di Vienna, il Schaubuhne & Volksbuhne di Berlino, il Bobigny di Parigi, la Gessneralle di Zurigo, il Maillon di Strasburgo in lavori dove le arti visive si integrano con il violino in progetti di avanguardia musicale, come nel caso di una video installazione realizzata per introdurre alla musica di G.Kurtág. Nurit Stark ha potuto far affidamento sul sostegno delle fondazioni seguenti: Ernst von Siemens, Forber-Schneider e Otto &Regine Heim, la Fondazione America-Israele e la Kornhauser Foundation. La violinista è stata premiata nei Concorsi Internazioni G.Enescu, Leopold Mozart e Ibolyka Gyarfas di Berlino. La violinista ha inciso opere di F.Busoni, G.Enescu, E.Bloch, Clara & Robert Schumann, O.Messiaen e E.Bloch  per violino e viola con Cédric Pescia al pianoforte, Il Cd dei Kafka Fragments di G.Kurtag con il soprano Caroline Melzer è stato premiato con il prestigioso German Record Critic prize nel 2015. Il suo debutto solistico discografico è apparso nel 2022, con una personale selezione di opere per violino e viola di B.Bartok, G.Ligeti,  Sandor Veress e il lavoro a lei dedicata di Peter Eötvös, “ adventure of the dominant seventh chord”. Nel 2019 l’artista è stata nominata professore incaricato all’Università della Musica e delle Arti di Stoccarda e dal 2023 ricopre lo stesso ruolo nella Haute Ecole de Musique di Ginevra. Nurit tiene spesso master class in Europa, guidando e sostenendo giovani interpreti nei loro percorsi formativi in un’epoca di sfide culturali significative. Suona un violino Pietro Guarneri di Mantova del 1710 e una viola di Albert Leicht, messa gentilmente a sua disposizione dal Dr.Peter Hauber.  

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