Armida Quartet - Leonardo Finotti

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Armida Quartet

I Nostri Artisti > Quartetti d'archi


Stagione 2024/25

Periodi : da Ottobre 2024 a Maggio 2025
Proposte di programmi monografici:
 
1) Il ciclo dei Quartetti di Mozart
 
2) Il ciclo dei Quintetti di Mozart e Mendelssohn
 
3) Il ciclo dei Quartetto di Schubert
 
4) Schumann:   Quartetto  n.3, op. 41/3 in La maggiore - 30‘
    
Marco Nikodjevic ( 2019)  Quartetto N. 2 - 15’
    
Brahms  Quartetto  No.3 op. 67  - 35’

 5)
Mozart    Quartetto KV 465 - 25‘
     
Bartok     Quartetto No.4 - 25’ or
    
Schuloff   5 pezzi per quartetto   - 15‘
    
Beethoven  Quartetto No.14, op. 131 in Do diesis Maggiore  - 40’
 
Per progetti di Musica Contemporanea:
New work, e la  prima italiana del lavoro di  
Brett Dean per quartetto e mezzo soprano : “Madame ma bonne soeur” (testo francese da Maria Stuarda , 1542 - 1587)
Lotte Betts-Dean mezzo soprano
Armida Quartett

Martin Fulda e Johanna Staemmler
violini

Teresa Schwamm
viola

Peter-Philipp Staemmler
violoncello
 
                                             
I° premio Concorso ARD Monaco 2012

Il primo premio nel 2012  al Concorso ARD di Monaco ( ivi compreso il premio del  pubblico), ha segnato l’affermazione nel panorama internazionale del Quartetto Armida. Fra il 2016 e il 2018 la formazione è stata New Generation Artist ed ha debuttato al BBC Proms. Nel 2017 il quartetto è stato Rising Stars e dal 2021 è direttore artistico ospite del Mecklenburg – Vorpommem Rügen Festival, occupandosi di tutta la programmazione concertistica della manifestazione. Fondato a Berlino nel 2006, il quartetto si è dato il nome dell’opera Armida di Haydn, studiando con i membri del Quartetto Artemis e con Rainer Schmidt del Quartetto Hagen, ricevendo sollecitazioni artistiche e interpretative da Alfred Brendel, Walter Levin, Tabea Zimmermann e Natalia Prischepenko. A causa del Corona Virus la formazione ha dovuto cancellare una tournée in Asia con Sabine Mayer, il loro debutto alla Saal Boulez a Berlino, concerti alla Wigmore Hall e al Festival di Edinburgo e varie performance in sestetto con Krysztof Chorzelski ( Belcea Quartet) e Eckart Runge ( dell’Artemis Quartet). Durante il periodo di permanenza al Festival Mecklenburg- Vorpommern, verrà presentato il lavoro del compositore Brett Dean con mezzosoprano in prima esecuzione “ Madame ma bonne soeur” , con la sorella dell’autore Lotte Betts – Dean. L’Armida ha continuato la propria attività interpretando a Barcellona la composizione Fragil per quartetto e strumenti elettronici di Ramon Humet, alla Beethoven Haus a Bonn, assieme alla violista Tabea Zimmermann, al Louvre di Parigi e al Mozarteum di Salisburgo. Nuove idee caratterizzano sempre l’attività della formazione e una delle più significative, il ciclo dei Quartetti di Mozart dal titolo Mozart Exploded, sta per essere portata a termine. Attraverso questo filo rosso, l’Armida intende mostrare gli elementi di novità e di avanguardia del linguaggio mozartiano per l’epoca, accostando in ogni programma un compositore vivente accanto a Mozart: Sofia Gubaidulina, Marco Nicodijevic, Jörg Widmann, Frangis Ali-Sade, presentando il progetto anche alla Morgan Library di New York. Nel corso della stagione 2018/19, il quartetto è stato ospite della Duisburger Philarmoniker interpretando il concerto di Daniel Schnyder “Impetus” per quartetto e orchestra. Il loro impegno riservato alla revisione critica dei quartetti di Mozart che sarà ultimato nel corso del 2022, è stato fortemente apprezzato dal Gramophone, mettendone in luce l’integrità interpretativa, impreziosita dall’intima convergenza  emotiva di ogni membro del quartetto, all’interno di una autentica conoscenza dello stile interpretativo del linguaggio mozartiano. Nel 2013, il loro Cd dedicato a Shostakovic, Bartok, Ligeti e Kurtag aveva ricevuto eccellenti riconoscimenti, così come quello intitolato Fuga Magna del 2017. Fra i colleghi con i quali l’Armida condivide spesso la scena musicale, vanno menzionati Lise Berthaud, il cornista francese Alec Frank- Gemill, il Quartetto Van Kuijk, Eva Kupiec, Maximilian Hornung, Martin Fröst e Thomas Hampson.



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