Piano Windtet - Leonardo Finotti

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Piano Windtet

I Nostri Artisti > Quintetto d'archi

Stagione 2021/22

Periodi disponibili: dal 16 al 22 Agosto 2021 e dal 16 al 19 Gennaio 2022

Proposte di programma:

Proposta 1:
W.A. Mozart Quintetto in Mi bem.magg. KV452 23min
 
Arne Oldberg  Quintetto in Mi bem.magg. Op. 18  (1905) 20min o
Gustav Holts   Quintetto in La minore
 
L.v.Beethoven  Quintetto in Mi bem.magg, op.16 25min
 
2 capolavori classici assieme ad un gioiello romantico meritevole di essere scoperto
 

Proposta 2:
L.v.Beethoven
  Quintetto in Mi bem.magg. Op. 16  25 m.
Avner Dorman   Jerusalem mix ( 2006) 12 m.


Walter Gieseking   Quintetto in Si bem.magg. ( 1919)   25 m.
 
Il miglior spirito beethoveniano, assieme ai ritmi affascinanti di Dorman e alle tinte    impressioniste del lavoro del grande pianista tedesco dei primi anni del 1900
 
Proposta n. 3:
W.A.Mozart
 Quintetto in Mi bem.magg. KV 452 23m.
Avner Dorman  Jerusalem mix ( 2006) 12 m.


Heinrich Von Erzogenberg  Quintetto in Mi bem.magg. Op. 43 30 m.
 
Un capolavoro mozartiano combinato con 2 importanti lavori: i colori e il fascino ritmico della vita a Gerusalemme di Dorman e il calore brahmsiano delle armonie di Herzogenberg.


 
Ensemble 4.1  “Piano Windtet”                

Jörg Schneider
oboe

Alexander Glücksmann  
clarinetto

Fritz Pahlmann
corno

Christopf Knitt
fagotto
 
Thomas Hoppe
pianoforte

Dopo aver vinto concorsi  di prime parti in alcune celebri orchestre tedesche e Università della Musica in Germania, i 5 membri della formazione decisero di dar vita a questo quintetto di fiati con pianoforte, uniti da una amicizia sbocciata negli anni di studio e da una comune passione per la musica da camera. L’Ensemble 4.1 in brevissimo tempo è stato invitato ad esibirsi in tutto il mondo, in Pakistan, Turchia, Cina, USA, Olanda, Canada, Montengro ed ad avere la possibilità di incidere per Easy Riders. Il loro repertorio, oltre ai celebri lavori del periodo mozartiano e beethoveniano, è orientato all’esplorazione di opere rare, quasi del tutto sconosciute al pubblico e alla critica. Si tratta di un repertorio affascinante che include opere di Walter Gieseking, Heinrich von Herzogenberg, Hermann Zilcher, Arne Oldberg e Theodor Verhey. Molta parte del loro impegno artistico è dedicato a lavori del 21°secolo : Avner Dorman, Jörg Widman e Volker David Kirchner.
Thomas Hoppe, pianista, si esibisce con artisti di altissimo profilo quali Itzhak Perlman, Antje Weithaas, Tabea Zimmermann. E’ membro del celebre Atos Trio e professore alla Folkwang University di Essen. Jörg Schneider, primo oboe dell’Orchestra Filarmonica di Jena, è stato premiato nei concorsi di Osaka, Marsiglia e Schwerin. Alexander Glüksman, primo clarinetto della Berlin Symphony Orchestra, ha frequentato la prestigiosa Accademia dell’Orchestra stessa. Fritz Pahlmann, primo corno della Staatskapelle Weimar, ha ricoperto lo stesso ruolo nella Bamberg Symphony Orchestra e nella Gurzenich  Orchestra di Colonia. Christoph Knitt, fagottista presso l’Orchestra Sinfonica della Radio di Berlino e presso l’Orchestra Nazionale Finlandese di Helsinki, svolge ora il ruolo di primo fagotto presso la Kammerakademie Postdam.  
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