Ching-Yun Hu
I Nostri Artisti > Pianisti
Disponibilità dei periodi: da Settembre 2023 a Maggio 2024
Repertorio:
Haydn Concerto in Re magg. Hob XVIII: 11
Mozart Concerti n. 5 K.175/ n. 9 K.271 / n. 17 K. 453 / n. 20 K. 466 / n. 23K. 488/ n. 24 K. 491/ n. 25 K. 502
Bartok Concerti n. 2 e n. 3
Bartok Concerti n. 2 e n. 3
Beethoven Concerti n. 1-2-3-4 e 5 /Fantasia Corale in Do minore Op. 80 / Triplo concerto per violino, violoncello e pianoforte Op. 56
Chopin Variazioni su Là ci darem la mano Op. 2 / Concerto n. 1 Op. 11 / Andante Spianato e Grande Polonaise Op. 22
Schumann Concerto in La minore Op. 54
Chopin Variazioni su Là ci darem la mano Op. 2 / Concerto n. 1 Op. 11 / Andante Spianato e Grande Polonaise Op. 22
Schumann Concerto in La minore Op. 54
Tchaikovsky Concerto n.1 Op. 23
Grieg Concerto in La minore Op. 16
Rachmaninoff Concerti n. 2 e n. 3 / Rapsodia su un Tema di Paganini Op. 43
Ravel Concerto in Sol maggiore
Prokofiev Concerto n. 3 in Do maggiore Op. 26
Gerswin Rapsodia in Blue
Fazil Say Concerto n. 3 “Silence of Anatolia”, Macau International Music Festival prima esecuzione
Yu-kwong Chung “The Red Cliff” Concerto per piano, prima esecuzione mondiale con l’Orchestra da Camera di Filadelfia nel 2016; prima esecuzione in Asia con l’Orchestra cinese di Taiwan nel 2019
Joe Lee Concerto
Jeremy Gill “ Before the Wresting Tides” per piano, Orchestra e Coro, prima esecuzione mondiale a Filadelfia nel 2013, inciso per Boston Modern Orchestra Project nel 2018.
Ching-Yun Hu
Pianista
Premio del Pubblico e Secondo premio al XII Concorso Internazionale
A.Rubinstein di Tel Aviv, Concert Artists Guild Competition USA
“Abbiamo aspettato anni per avere un così grande talento, ora l’abbiamo. Ching-Yun Hu , la straordinaria taiwanese, non è soltanto una grande pianista, è innanzitutto una persona la cui umanità si esprime con la musica: una umanità che si percepisce in ogni suono da lei prodotto. Un fenomeno di Natura”
Yediot Acharonot, The Times of Israel
Acclamata dal Filadelfia Inquirer come “ Superba pianista” e dall’International Piano Magazin di Londra- gli elogi accompagnano questa interprete in tutto il mondo-, la pianista taiwanese-americana Ching-Yun Hu è internazionalmente apprezzata per le straordinarie qualità tecniche, la profonda musicalità e la fluidità comunicativa che caratterizza il suo stile. La sua non comune e multiforme personalità musicale l’ha portata ad esibirsi nei 5 continenti dopo il personale successo al Concorso Rubinstein in Israele e al Concert Artists Guild Competition negli USA. A 13 anni l’artista ha debuttato con un tour in Giappone e Taiwan e a 16 si è esibita all’Aspen Music Festival suonando il terzo concerto di Prokofiev. L’anno seguente ha interpretato il concerto di Grieg con l’Orchestra di Filadelfia. Nel 2007 il Lincoln Center e l’Alice Tuly Hall l’anno ospitata per la prima volta e, a seguire, la Carnagie Hall, il Kennedy Center, la Wigmore Hall, la Salle Cortot, il Concertgebouw, l’Herkulesaal di Monaco, il Festival pianistico della Ruhr, l’Alte Oper di Francoforte, l’Opera House di Tel Aviv, la National Concert Hall di Taipei e l’Osaka Hall in Giappone. Hu sa offrire eclettici programmi in ogni stagione, dal repertorio abituale alle prime esecuzioni di lavori mai interpretati. Considerata una star del pianoforte in Asia, Hu ha ideato quattro distinti programmi intitolati “ Le quattro stagioni classiche di Ching- Yun”, proposti nel corso del 2020 ed eseguiti in oltre 30 città del mondo. E’ stata premiata con il Classical Post Award come la pianista più innovativa dell’anno 2018 per gli inusuali e coraggiosi programmi proposti. Molti i riconoscimenti discografici ottenuti. Il suo CD dedicato a Chopin ha ricevuto il premio come miglior Classical Album dell’anno dalla prestigiosa rivista Golden Melody Award. Le sue registrazioni per CAG Records e BMpo Sound hanno ricevuto magnifiche recensioni. L’ultimo album inciso nel 2019 dedicato a Rachmaninov, si è meritato 5 Stelle da Piano Magazin di Londra, che lo ritiene uno strumento fondamentale per apprezzare nel migliore dei modi la musica del compositore e pianista russo. Le più recenti registrazioni per Naxos e Centaur Records sono disponibili in tutto il mondo in via digitale. Appassionata docente, l’artista ha fondato lo Yun International Music Festival a Taipei e il PYPA Piano Festival a Filadelfia, molto rinomato fra i Festival estivi americani dedicati al pianoforte, articolato in master classes, concerti e conferenze. Hu è altresì invitata da celebri università nel mondo per corsi di perfezionamento e di interpretazione. La pianista si è trasferita a 14 anni da Taiwan negli USA per continuare gli studi alla Julliard School con Herbert Stessin e successivamente al Cleveland Institute con Sergei Babayan e ad Hannover con Karl-Heinz Kammerling. E’ artista in residenza e docente di pianoforte alla Temple University di Filadelfia. Ching- Yun Hu è artista Stenway.
Rassegna Stampa, estratti:
-“ una superba pianista…un talento di prim’ordine…che sa usare il colore in modo poetico, con un fraseggio naturalmente espressivo”
-“ una superba pianista…un talento di prim’ordine…che sa usare il colore in modo poetico, con un fraseggio naturalmente espressivo”
Philadelfia Inquirer
-“Gli elogi della critica l’accompagnano in tutto il mondo”
International Piano Magazine Londra
-“ Le qualità inafferrabili di una superstar che ognuno si aspetta… Musicalità, energia, pienezza del talento”
-“ Le qualità inafferrabili di una superstar che ognuno si aspetta… Musicalità, energia, pienezza del talento”
Jerusalem Post
-“ Pianista Super star…”
Bravo TV
- Per gli ammiratori di Rachmaninov, questo è un Cd di riferimento
Pianist Magazin ( Londra) Cd Naxos/ Centaur
- Ching- Yun Hu possiede tutte le qualità richieste dal pianoforte … nella Sonata n.2 di Rachmaninov ha delineato la tessitura della composizione con commovente trasporto e trasparenza”.
- Ching- Yun Hu possiede tutte le qualità richieste dal pianoforte … nella Sonata n.2 di Rachmaninov ha delineato la tessitura della composizione con commovente trasporto e trasparenza”.
Suddeutsche Zeitung ( Germania)
-“Ching-Yun Hi ha letteralmente strappato gli applausi”
Cincinnati Post